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Dieta casalinga o crocchette? Cosa dice la scienza
Nel mondo dell’alimentazione felina ci sono due grandi miti:
- Il diavolo, le crocchette industriali, criticate per l’eccessiva trasformazione, l’uso di riempitivi come legumi e cereali e additivi;
- L’acqua santa: la dieta casalinga: ingredienti freschi, niente additivi, la certezza di sapere cosa mangia il gatto.
Ma la dieta casalinga è davvero la scelta migliore?
Negli ultimi anni sono emerse ricerche sorprendenti sulla scelta tra dieta casalinga e crocchette che stai per scoprire.
Esploreremo le insidie, le prove scientifiche, le pratiche reali dei pet parent, infine una proposta più equilibrata per chi non vuole scendere a compromessi tra praticità e qualità.
1) Le diete casalinghe su internet: il dato inquietante
Se cerchi “ricetta dieta casalinga per gatto” su internet, trovi centinaia, migliaia di ricette: combinazioni di carne, pesce, verdure, integratori, ossa, supplementi vari.
Ma c’è un dato che dovrebbe far riflettere: uno studio ben noto, dell’università della california, pubblicato anche sull’American Veterinary Medical Association, ha analizzato 200 ricette casalinghe per cani tratte da libri, siti e fonti varie e ha scoperto che quasi nessuna dieta “perfettamente completa (solo una dieta su 200 era completa)”!
Molte ricette non soddisfacevano i fabbisogni nutrizionali raccomandati, altre presentavano carenze di macro e micronutrienti essenziali calcio, vitamine, minerali.
Questo studio, anche se condotto sui cani, serve da campanello d’allarme: se molte ricette per i cani non sono adeguate, le ricette per gatti con esigenze nutrizionali assai più strette presentano rischi ancora maggiori.
Da qui nasce un principio fondamentale: l’unica dieta casalinga affidabile è quella formulata da un veterinario nutrizionista competente.
Ma anche in quel caso esiste un’incognita enorme: l’applicazione pratica. Perché anche una dieta perfetta “ sulla carta” può diventare problematica se nella realtà viene modificata, semplificata, adattata, o eseguita con imprecisione.
2) I pet parent seguono in modo corretto le indicazioni del veterinario?
Un gruppo di ricercatori della Tufts University (Massachusetts, USA) si è posto una domanda fondamentale: I pet genitori riescono davvero a seguire correttamente le diete casalinghe prescritte dal veterinario?
La risposta è stata allarmante.
Solo poco più di una persona su 10 seguiva la dieta esattamente come prescritta
Il resto? Aveva fatto modifiche “a occhio”, cambiato ingredienti, saltato supplementi o adattato le dosi.
Cosa emerge da questi numeri?
- C’è una discrepanza sistemica fra la dieta “ideale” prescritta e quella che viene effettivamente seguita.
- Le modifiche apportate, anche se apparentemente minime (es. riduzione di un ingrediente, omissione di un integratore), non sono innocue: modificano il profilo nutritivo (macro, micro, rapporti tra nutrienti).
- Il fatto che solo una piccola minoranza segua “alla lettera” la ricetta mostra quanto sia difficile mantenere nel quotidiano una dieta casalinga rigorosa.
Gli autori concludono che, nonostante la buona volontà e apprezzamento per la dieta casalinga, l’adesione perfetta è rara. È quindi cruciale che i proprietari siano consapevoli dei limiti e che ci sia un controllo costante da parte del nutrizionista.
3) Le crocchette sono meglio dell’alimentazione casalinga?
Le crocchette sono la scelta più comune: si conservano a lungo, costano poco e sono facili da dosare.
Ma comodo non significa sempre sano soprattutto per un animale come il gatto, che è un carnivoro stretto.
Cosa dice la scienza
Uno studio dell’Università di Cambridge ha dimostrato che, dopo appena 5 settimane di alimentazione ricca di cereali e legumi (tipica delle crocchette), la flora intestinale dei gatti cambia in modo significativo.
E non è un dettaglio da poco. Il microbiota intestinale è un organo invisibile che regola digestione, metabolismo, difese immunitarie e invecchiamento.
Secondo il World Journal of Gastroenterology, un microbiota squilibrato è legato a:
- Malattie intestinali croniche
- Obesità e diabete
- Invecchiamento precoce
- Immunità ridotta
Perché i legumi in quasi tutte le crocchette?
1. Per migliorare l’etichetta:
I legumi alzano il valore di “proteina grezza”, ma non forniscono proteine complete per il gatto. L’etichetta sembra “ricca”, ma spesso manca la vera carne. Risultato? Gatti sempre affamati.
2. Per risparmiare:
Cereali e legumi costano poco. Molti li usano per abbassare il prezzo finale, anche se non nutrono davvero.
In sintesi
Le crocchette sono pratiche, ma spesso piene di ingredienti inadatti. Alla lunga, un’alimentazione sbilanciata può alterare l’equilibrio intestinale del gatto, favorendo malattie croniche e disturbi metabolici.
Le crocchette sono senza dubbio pratiche, ma spesso contengono cereali e legumi che non rispettano la natura carnivora del gatto. Studi recenti dimostrano che queste scelte possono alterare la flora intestinale e, nel tempo, compromettere la salute generale.
4) L’essiccato ad aria Felinus come alternativa alla dieta casalinga
Abbiamo visto che i produttori di crocchette devono contenere i costi e utilizzano legumi e cereali in quantità elevate compromettendo la salute dei gatti a lungo termine.
Abbiamo visto inoltre che la dieta casalinga idealmente è eccellente, ma nella pratica è una sfida ardua: serve molta precisione, tempo, costanza, competenza e controllo. Molti proprietari non riescono a mantenerla nel tempo.
Per chi vuole la naturalità e la qualità di una dieta casalinga, ma senza gli errori e la fatica del “fai-da-te”, l’opzione più razionale è scegliere un alimento confezionato che si avvicini il più possibile allo standard casalingo ideale.
È qui che entra in gioco l’essiccato ad aria Felinus. Ecco perché:
- Contiene una quantità di carne molto più elevata rispetto alle crocchette: un sacco da 1,2 kili di essiccato ad aria contiene 3 kili di carne fresca (la carne viene essiccata, perde acqua e quindi il suo peso)
- Non ci sono legumi e cereali;
- L’essicazione della carne viene fatta ad una temperatura inferiore a 75 gradi quindi mantiene integrità proteica e vitamine.
Se per esempio Felinus è progettato secondo questi principi (ingrediente primario carne, assenza di cereali inutili, metodologia “leggera”), può rappresentare la migliore alternativa alla dieta casalinga: un alimento pronto, bilanciato, sicuro e vicino al modello ideale che vorresti somministrare.
In conclusione, l’ideale sarebbe sempre formulare una dieta casalinga su misura con un nutrizionista veterinario ma se non hai le risorse (tempo, competenza, costanza) per mantenerla perfettamente, scegliere l’essiccato ad aria Felinus può essere il compromesso migliore per il tuo imperatore.