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Ecco quanto può costare davvero risparmiare sul cibo del tuo gatto
A cura del Team di Esperti in Nutrizione Felinus
Amare il proprio gatto significa desiderare per lui una vita lunga, sana e felice. E in un mondo ideale, le nostre scelte d’acquisto dovrebbero riflettere questo desiderio. Eppure, ogni giorno, milioni di proprietari in Italia, con le migliori intenzioni, compiono un errore che a prima vista sembra logico: cercano di risparmiare sul cibo.
“Un euro in meno al chilo, un’offerta 3×2… in fondo, è solo cibo per gatti, no?”
La risposta, supportata da decenni di ricerca nutrizionale e dalle testimonianze che vediamo ogni giorno, è un sonoro no. Quello che sembra un risparmio immediato alla cassa si trasforma spesso in una “tassa nascosta”, pagata in salute, benessere e, ironicamente, in spese veterinarie che possono superare di gran lunga il risparmio iniziale.
Analizziamo i fatti.
L’apparato del gatto: un carnivoro stretto
La prima, fondamentale verità da cui partire è questa: il gatto è un carnivoro obbligato. Il suo intero sistema biologico, dall’apparato digerente al metabolismo, si è evoluto per un unico scopo: processare proteine e grassi di origine animale.
Molti cibi commerciali, soprattutto quelli più economici, ignorano questa realtà. Per abbattere i costi, sostituiscono le preziose proteine della carne con riempitivi a basso costo come mais, frumento, riso e altre farine vegetali. Sebbene un gatto possa sopravvivere con questi ingredienti, il suo corpo non può prosperare. Un’alimentazione cronicamente ricca di carboidrati, per un animale non progettato per processarli, porta a uno stato di infiammazione costante.
È come mettere benzina agricola in una Ferrari. Certo, potrebbe anche partire, ma i danni a lungo termine al motore sono garantiti.
Il processo che distrugge i nutrienti: l’estrusione
Un altro segreto dell’industria è il metodo di produzione più comune: l’estrusione. Le crocchette vengono prodotte cuocendo un impasto di farine a temperature e pressioni elevatissime (spesso superiori ai 120-150°C).
Studi scientifici hanno dimostrato che questo processo violento può:
- Denaturare le proteine, riducendone il valore biologico e la digeribilità.
- Distruggere vitamine essenziali e termolabili come la Vitamina A, E e quelle del gruppo B.
- Danneggiare i grassi sani come gli Omega-3, fondamentali per cute e pelo.
Il risultato è un prodotto sterile, nutrizionalmente impoverito, che deve essere poi “fortificato” con l’aggiunta di vitamine e appetizzanti sintetici per compensare le perdite e renderlo desiderabile.
Dal problema alla pratica: quanto costa davvero?
Ma cosa significa tutto questo per te e il tuo gatto? Significa che un’alimentazione inadeguata è la causa principale di problemi cronici che portano a visite veterinarie frequenti e costose.
Secondo le stime delle assicurazioni per animali domestici, il costo medio per la diagnosi e il trattamento di condizioni comuni legate all’alimentazione può essere sorprendente:
- Dermatite allergica e prurito cronico: le visite, i test e le terapie iniziali possono facilmente superare i 150-250€.
- Gastroenterite e problemi digestivi ricorrenti: tra ecografie, analisi e diete specifiche, i costi possono variare dai 200€ fino a oltre 500€ nei casi più complessi.
Quel risparmio di 20-30€ al mese sul cibo perde improvvisamente di significato di fronte a una singola fattura del genere.
La soluzione: investire in una nutrizione superiore
La vera prevenzione, il vero risparmio, risiede nello scegliere un’alimentazione che rispetti la biologia del gatto. Un cibo basato sui principi che la scienza oggi riconosce come ottimali:
- Proteine Animali al Primo Posto: La maggior parte della ricetta deve essere carne o pesce di alta qualità.
- Basso Contenuto di Carboidrati: Niente mais, frumento o altri riempitivi inutili.
- Processo di Cottura Delicato: Un metodo che preservi l’integrità naturale dei nutrienti.
È seguendo questi principi che abbiamo sviluppato l’Essiccato ad Aria di Felinus.
Invece di usare farine e alte temperature, partiamo dall’80% di vera carne fresca italiana “Human Grade” e la essicchiamo lentamente a bassa temperatura. Questo processo delicato mantiene intatti i nutrienti, le vitamine e gli enzimi naturali, creando un cibo incredibilmente digeribile e biologicamente appropriato.
Non è una semplice crocchetta. È una scelta nutrizionale che risolve alla radice i problemi causati dalle formule industriali.
Non stai spendendo di più. Stai investendo per evitare di spendere molto, molto di più in futuro.